Da diversi anni FERROVIE SICILIANE si è fattivamente interessata all’individuazione di reperti dell’archeologia industriale ferroviaria di cui le infrastrutture della nostre regione sono particolarmente ricche.
Dopo diversi sopralluoghi, avvenuti nel corso degli ultimi anni, sono stati attenzionati importanti cimeli ubicati nel fabbricato viaggiatori dell’ex stazione ferroviaria di Barcellona-Castroreale dismessa dal novembre del 1991 e da qualche anno entrata nel patrimonio del Comune barcellonese. In particolare nelle sale d’attesa dell’ex stazione del Longano giacevano “dimenticate” 5 panche in legno (2 delle quali distrutte in seguito a probabili atti vandalici) la cui costruzione risale al periodo anteguerra, oggi considerate un bene etno-antropologico di notevole importanza.
In data 13 settembre 2010 l’Associazione FERROVIE SICILIANE, rappresentata dal Presidente Giovanni Russo e dall’addetto stampa Andrea Castorina, ha incontrato il Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto on. Candeloro Nania, il quale ha garantito un imminente intervento per consentire la tutela dei 3 reperti ferroviari. Le panche, sono state successivamente visionate e trasferite in un locale più idoneo all’interno della stessa stazione, in vista di un imminente sopralluogo della Sopraintendenza ai Beni Culturali di Messina.
FERROVIE SICILIANE già da diverso tempo aveva attenzionato i tre cimeli, considerati un bene d’epoca assolutamente da preservare e riutilizzare per fini socio-culturali. Si è ritenuto opportuno, dunque, prendere accordi con il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto che ha dimostrato vivo interesse sulla questione facendo intravedere una seria possibilità di collaborazione con FERROVIE SICILIANE anche per obiettivi futuri.
Nell’ambito del progetto “Archeologia Ferroviaria” FERROVIE SICILIANE ha dato il via ad un monitoraggio durato diversi mesi che ha permesso di stilare un elenco dei più caratteristici reperti ferroviari concentrati prevalentemente nella provincia di Messina.
Andrea CASTORINA
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