SCC siciliano
PALERMO – Il Sistema di Comando e Controllo (SCC), è un sistema avanzato che permette la gestione integrata a distanza della circolazione ferroviaria sia lungo le direttrici che nei nodi metropolitani. Sviluppato per migliorare e garantire la regolarità dei treni, consente la gestione della circolazione, la diagnostica, la manutenzione e le informazioni al pubblico. L’SCC è un sistema tecnologicamente avanzato che, grazie ad una logica computerizzata, invia comandi e riceve controlli da strumenti elettromeccanici (scambi, segnali) ed apparati (PC di posti periferici). Le funzionalità del sistema prevedono l’esistenza di sale di controllo presenziate, come questa di Palermo, dove sono concentrate le tecnologie e l’organizzazione, e posti periferici solitamente impresenziati (stazioni, posti di comunicazione, posti di movimento) che garantiscono il dialogo tra il posto di comando e le linee. L’SCC siciliano di Palermo è stato inaugurato il 15/09/2008 da Mauro Moretto, A.D. di Ferrovie dello Stato. Nell’autunno del 2008 in Sicilia erano 145 i km di linea e 20 le stazioni monitorate a distanza dalla cabina del Posto Centrale di Palermo.
Palermo, 11/03/2008 | Foto, CIFI Sicilia
Foto della Settimana n. 347 del 04/07/2011
© Riservato ogni diritto e utilizzo
Ferrovie Siciliane è un’Associazione indipendente che espone argomenti di mobilità e infrastrutture con dati e esperienze dirette. Non riceviamo finanziamenti pubblici o privati per la gestione di questo blog cosi come di tutte le attività culturali, didattiche e di tutela. Sostienici attraverso una donazione con PayPal.
I contenuti presenti su questo sito web (a titolo puramente esemplificativo: testi, immagini, segni distintivi, file audio e video) non possono, né totalmente né in parte, essere riprodotti, trasferiti, caricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto espresso di Ferrovie Siciliane.
Rispetto ai contenuti trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. E' altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi di automazione di data scraping.
(1)