Dallo scorso mese di marzo sono in fase di demolizione le passerelle pedonali della stazione di Messina Marittima. Delle tre imponenti strutture, è stata interamente smantellata quella a servizio della terza invasatura, mentre sono tuttora interessate dai lavori di rimozione quelle della seconda e quarta invasatura.
Realizzate tra il 1969 e il 1971, dopo la distruzione delle pregevoli rampe in muratura progettate dall’arch. Angiolo MAZZONI, attraverso un non troppo agevole percorso, permettevano l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri dalle grandi navi FS. Dalla biglietteria della Marittima, attraverso una serie di scale, tra queste anche quelle mobili, si percorreva il suggestivo Salone dei Mosaici che ospita l’opera di Michela CASCELLA, da qui, attraverso tre distinte uscite, si giungeva alle lunghe passerelle, parte di queste manovrate dagli elevatori e infine alle navi.
Non più utilizzate dal 2000 per l’articolato percorso cui erano costretti i passeggeri e per la rimodulazione delle tabelle di armamento, l’imbarco dei passeggeri è stato effettuato attraverso le rampe riservate autovetture.
A restyling completato resteranno in uso soltanto i ponteggi carrabili, che sono in fase di ampliamento di circa 1 metro per garantire una migliore movimentazione dei viaggiatori e delle autovetture.
Rimane da capire come CENTOSTAZIONI, società del Gruppo FSI cui è demandata la gestione della stazione siciliana, sistemerà architettonicamente i tre varchi del fabbricato viaggiatori tra le rampe e il Salone dei Mosaici.
Giovanni RUSSO
(229)