MESSINA – Questa mattina, presso la Sala Falcone-Borsellino del Comune di Messina, si è tenuta la conferenza stampa indetta dal nostro Comitato pro nave traghetto Messina. All’incontro hanno partecipato, in rappresentanza del Comitato, Giovanni Russo, Giovan Giuseppe Mellusi e Diego Buda, durante il quale è stato fatto il punto sui recenti progressi e sviluppi positivi delle attività del Comitato.
Costituito all’interno dell’Associazione Ferrovie Siciliane, il Comitato aveva formalmente richiesto nei mesi scorsi a RFI che la nuova nave traghetto, attualmente in costruzione presso i Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara (MS), venisse intitolata alla città di Messina. Come già comunicato in precedenza, la richiesta ha ricevuto un’accoglienza positiva da parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
I rappresentanti istituzionali presenti, ovvero Giuseppe Buzzanca, Sindaco di Messina, Michele Bisignano, Assessore all’Area dello Stretto della Provincia Regionale di Messina, hanno espresso la loro soddisfazione per l’esito favorevole dell’iniziativa. In accordo con la tradizione, come richiesto da Giovanni Russo, gli esponenti delle Amministrazioni comunale e provinciale si sono impegnati a donare all’arrivo della nuova nave ferroviaria la bandiera della città di Messina, mentre i rappresentanti del Comitato conferiranno una targa commemorativa.
La prima nave traghetto a portare il nome Messina, e su cui era riportato lo stesso motto che il Comitato vuole riproporre, Post fata Resurgo, entrò in linea nel 1924. Fu la prima a tre binari, ed anche il primo traghetto FS a propulsione con motori diesel. L’unità scampò casualmente ai bombardamenti del II conflitto mondiale, trovandosi nell’estate del ’43 a Taranto per riparazioni e per questo fu protagonista del ripristino dal 1944 dei collegamenti nello Stretto.
La nuova unità di RFI, del tipo Ro-Ro monodirezionale, sarà lunga 147 metri fuori tutto e larga 18,7 metri fuori ossatura, avrà una portata di 2.500 tonnellate, una velocità di 18,7 nodi e sarà adibita al trasporto di passeggeri, autovetture, automezzi pesanti, carrozze e carri ferroviari nello Stretto. Il suo varo dovrebbe avvenire entro il mese di luglio.
In anteprima un momento della conferenza: da sinistra Bisignano, Buzzanca, Russo, Buda, Mellusi
Messina, 29 maggio 2012 | Foto, Simone Patania
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