Ricorre oggi il sesto anniversario dell’incidente del Segesta Jet. Erano le 17.54 del 15 gennaio 2007, quando il mezzo veloce di RFI, che stava navigando da Reggio Calabria verso Messina con 151 passeggeri a bordo, entrò in collisione con la nave Susan Borchard. Nel tragico impatto ci furono ottanta feriti e persero la vita quattro membri dell’equipaggio: Sebastiano MAFODDA, Marcello SPOSITO, Palmiro LAURO, Domenico ZONA.
Anche quest’anno sono state diverse le iniziative realizzate per ricordare e commemorare i ferrovieri-marinai scomparsi. Il momento più toccante, è stato quello vissuto nel tardo pomeriggio nel piazzale della stazione di Messina Marittima, dove si è svolta una breve ma sentita funzione religiosa, seguita dalla posa di una corona d’alloro al monumento eretto a ricordo dell’equipaggio, con le navi presenti in porto che alle 17.54, ora in cui avvenne l’impatto, hanno iniziato a suonare le loro potenti sirene facendo sentire le loro”voci” in tutto lo Stretto.
Il monocarena Segesta Jet, venne costruito nel 1999 presso i Cantieri Navali Rodriquez di Messina. Lungo 50 metri, largo 8.80 metri e con una stazza lorda di 490 tonnellate, poteva trasportare 500 passeggeri ad una velocità massima di 28.5 nodi.
Giovanni RUSSO
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