Riportiamo il comunicato stampa odierno del Comitato #ilferribottenonsitocca relativo alla risoluzione proposta dal M5S e che impegna la Regione Sicilia ad attivare ogni iniziativa per garantire il diritto alla mobilità dei siciliani attraverso i treni a lunga percorrenza.
L’Associazione Ferrovie Siciliane, che fa parte del Comitato, ritiene doveroso rivolgere un sincero ringraziamento alla deputata all’ARS del M5S, Valentina Zafarana, per la costante attenzione che rivolge alle problematiche dei trasporti ferroviari da e per l’isola.[spacer height=”30px”]
Il Comunicato
L’ex Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ebbe modo di ribadire che i progetti di dismissione del servizio ferroviario a lunga percorrenza erano legati all’assenso degli Enti Locali, nonostante le pressioni esercitate da questo Movimento Popolare, Il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, e L’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Sicilia, Giovanni Pizzo, hanno indossato gli abiti di Pilato per evitare di pronunciarsi contro i tagli presentati da FS ai sindacati il 2 febbraio u.s.
Per fare emergere la voce di dissenso del popolo siciliano è stata necessaria la Risoluzione proposta della deputata del M5S Valentina Zafarana, votata all’unanimità dai membri della IV Commissione dell’ ARS compresi PD e PDL
La risoluzione impegna il Governo della Regione “…ad attivare ogni utile iniziativa allo scopo di garantire che il diritto alla mobilità dei siciliani non venga ridimensionato attraverso la soppressione del traghettamento dei treni a lunga percorrenza…”
Alla luce dei fatti, il nuovo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, non può che prendere atto della volontà del territorio e invitare FS ad archiviare definitivamente l’idea di soppressione del Servizio ferroviario universale da e per la Sicilia.
Il Movimento Popolare #ilferribottenonsitocca accoglie con soddisfazione il risultato ottenuto alla Regione ma resta mobilitato in attesa delle prossime iniziative del Governo che non possono limitarsi a mantenere lo status quo. Il servizio essenziale dovuto ai cittadini versa in condizioni da terzo mondo dei trasporti, scientemente abbandonato a se stesso per disincentivarne l’utilizzo da parte di un’utenza valutata di serie B; la lotta di questo movimento andrà avanti fin quando non sarà colmato il gap di qualità del trasporto ferroviario fra la Sicilia e le Regioni destinatarie di ingenti investimenti per la realizzazione dell’alta velocità.
Rivendichiamo pari dignità e servizi essenziali efficienti, treni veloci su navi moderne per la garanzia della continuità territoriale e servizio di traghettamento con i mezzi veloci per il diritto alla mobilità nell’area integrata dello Stretto. NOI VOGLIAMO TUTTO!!!
Comitato #ilferribottenonsitocca
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