LASCARI – A pochi giorni dalla demolizione delle stazione FS di Lascari-Gratteri, ubicata nell’ex Posto di Blocco n. 15 sito al km 57+728 della linea Messina-Palermo, vogliamo condividere con chi segue la nostra Associazione un’attività che in qualche modo permetterà di ricordare parte della lunga vita di questa stazione ferroviaria siciliana.
Nei mesi scorsi abbiamo chiesto a Rete Ferroviaria Italiana di tutelare il banco di manovra presente nella dirigenza di Lascari, strumento che per decenni è stato il cuore pulsante di questa stazione, attraverso il diligente lavoro del Capostazione.
Si tratta di un banco ACE (Apparato Centrale Elettrico) a dodici leve individuali, completo in ogni sua parte, realizzato negli anni 50 dalla ditta Arcioni di Milano: attraverso collegamenti elettrici e vincoli meccanici, azionava segnali, deviatoi e passaggi a livello, permettendo di creare in sicurezza gli itinerari dei treni.
Il banco ACE è stato smontato nei giorni successivi all’apertura della nuova fermata di Lascari. I tecnici di RFI dopo un lungo lavoro hanno sezionato in più parti questa preziosa testimonianza di archeologia industriale in uso nelle FS, e in seguito hanno trasferito tutto a Palermo, dove si trova ancora oggi.
Al momento non sappiamo se e quando il banco sarà restaurato, cosi come non conosciamo se gli saranno applicati i due BEM (Blocco Elettrico Manuale) cosi come in origine, però per noi di Ferrovie Siciliane conta che questo strumento sia stato tutelato. Unico esemplare conservato nell’isola delle decine già demoliti.
Sulla sua futura ubicazione non mancano sia nelle stazioni che presso gli uffici dirigenziali gli spazi che potrebbero ospitarlo, e tra gli impianti ferroviari siciliani candidate a riceverlo ci sono Palermo, Messina e Villarosa.
In anteprima il banco ACE a dodici leve privo di alcuni pezzi già smontati
Lascari, 17 febbraio 2017 | Foto, Gaetano Curasì
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