Ferrovia Alcantara-Randazzo, le prescrizioni per il progetto di riapertura al servizio viaggiatori
Vi riportiamo il Parere 3166 sottoscritto in data 08/11/2019 dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale del Ministero dell’Ambiente e della Tutele del Territorio e del Mare relativa allo Progetto Sblocca Italia che riguarda la direttrice Messina-Catania-Palermo nella tratta Giampilieri-Fiumefreddo.
La prescrizione n. 6 “Recupero linea storica Alcantara-Randazzo” prevede: “dovrà essere definito e presentato il progetto di recupero dell’infrastruttura e del ripristino delle aree interessate dagli interventi di realizzazione. Il Proponente dovrà avviare e completare con gli enti locali per i progetti di utilizzo e sottoporre al MATTM il progetto condiviso”.
Prendiamo atto che il Parere recepisce integralmente le Osservazioni a suo tempo inviate, in forma ufficiale, dall’Associazione Ferrovie Siciliane. Insieme a Sicilia in Progress ci adopereremo presso gli enti locali, direttamente chiamati in causa dal Parere, vigilando affinché si pervenga all’obiettivo che ci siamo sempre prefissati: il ripristino al servizio viaggiatori della ferrovia Alcantara-Randazzo, fermo restando il mantenimento all’esercizio ferroviario dell’attuale stazione di Taormina-Giardini.
Una ferrovia che pertanto, nel rispetto di una sensibilità ambientale sempre più diffusa, potrà diventare un vettore di mobilità moderna e sostenibile a servizio dei cittadini della Valle. Contrasteremo in tal senso qualsiasi tentativo di finalizzare il recupero della linea a fini esclusivamente turistici, come da più parti si continua a sostenere, strumentalizzando persino i pareri ministeriali.
Nell’anteprima il testo della prescrizione n. 6
Documentazione MATTM
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