MESSINA – La nuova nave Iginia di RFI registra il primo incidente. Nel tardo pomeriggio di ieri, per motivi ancora in fase di accertamento, il traghetto in fase di approdo ha urtato il fasciame a protezione dell’invasatura riportando danni a prua. Fortunatamente non ci sono stati feriti.
La nave ferroviaria Iginia è arrivata sullo Stretto il 6 novembre 2021 ed è stata inaugurata lo scorso 8 marzo 2022: utilizzata in modo alternato con le altre unità della flotta di RFI, solo dal 19 aprile 2022 era in linea in modo permanente per il trasporto dei treni tra Sicilia e Calabria. Del traghetto avevamo abbondantemente scritto visto che la nostra Associazione aveva sollecitato di battezzarla con il nome di San Francesco di Paola.
Con il fermo della nave Iginia per gli accertamenti di rito delle autorità e successive riparazioni, il traghettamento dei treni sullo Stretto di Messina rimane affidato alle navi del 1985. A tal proposito vogliamo ricordare che già dal novembre 2021 quanto evidenziavamo su questa problematica.
Al momento il trasporto dei treni passeggeri e merci è garantito dalla sola nave Villa (1985), mentre la gemella Scilla (1985) è ferma dallo scorso 27 aprile 2022 dopo il viaggio su Golfo Aranci. Ferma da novembre 2021 anche la nave Messina per lavori di manutenzione, mentre la Logudoro è inutilizzata da anni.
In anteprima i danni sulla parte di prua della nave Iginia
Messina, 04 maggio 2022 | Foto, Ferrovie Siciliane
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