La nostra Sicilia, con Lombardia, Toscana e Abruzzo, dal 23 aprile è stata inserita dalla Fondazione FS Italiane nel progetto Binari senza tempo. Il programma prevede l’utilizzo dei rotabili storici del Gruppo FSI lungo linee ferroviarie dismesse per portare i viaggiatori tra il verde, l’arte e le bellezze della provincia italiana con i ritmi di un’epoca ormai lontana.
In Sicilia i treni storici ripercorreranno la Ferrovia della Valle dei Templi, splendido itinerario che si snoda tra le stazioni di Agrigento Bassa e Porto Empedocle, passando dai Templi della Magna Grecia, patrimonio dell’Unesco. Nella stessa c’è proprio una fermata ferroviaria, ubicata al km 139+950, che prende il nome di Tempio di Vulcano.
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Le altre tratte ferroviarie del progetto sono:
• Lombardia – Ferrovia del Lago, da Palazzolo sull’Oglio a Paratico/Sarnico sulle rive del Lago d’Iseo;
• Toscana – Ferrovia della Val D’Orcia, da Asciano a Monte Antico, nell’incantevole paesaggio delle Crete Senesi;
• Abruzzo – Ferrovia del Parco, da Sulmona a Castel di Sangro, lungo la Majella;
Questa è una grande occasione che permetterà una migliore fruizione dei treni turistici e delle linee interessate, che presto vedranno circolare alcuni dei circa 200 rotabili d’epoca affidati alla Fondazione FS, un patrimonio unico costituto da decine di locomotive, automotrici e carrozze di inizio 900.
Siamo, dunque, ad una svolta epocale attesa da anni, che sta portando (finalmente) alla valorizzazione del vasto patrimonio ferroviario nazionale, fino ad oggi custodito con grande attenzione e volontariamente da alcune associazioni sparse lungo lo stivale, fatto di numerose linee ferroviarie che iniziano a essere considerate importanti cosi come i rotabili storici. Un primo e importante passo in avanti che ci riempie di gioia e ottimismo e che l’Associazione FERROVIE SICILIANE cercherà di sostenere.
Giovanni Russo / Salvo Morale
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