MESSINA – Si rafforza la flotta delle Ferrovie dello Stato Italiane nello Stretto di Messina con la nuova Nt Trinacria che alle 13.41 di oggi è entrata per la prima volta nel porto peloritano. Lo scorso 20 ottobre al traino del rimorchiatore Santantonio Primo ha iniziato il viaggio dalla Grecia verso la Sicilia. Insieme alle navi Riace, Fata Morgana, ed Enotria, vanno a consolidare le bidirezionali di Bluferries. L’ultima nave FS arrivata nello Stretto era stata nel 2013 la Nt Messina.
Costruita nel Pireo (Grecia), in precedenza aveva ricevuto il nome Okeanos I, è lunga 97 metri e larga 18 metri, di tipo bidirezionale, ed è adibita al trasporto automezzi (23 TIR o 150 autovetture) e passeggeri (400). Il ponte auto ha quattro corsie, mentre per i passeggeri sono disponibili due saloni esterni e uno interno molto ampio e allestito in modo moderno. La nave è attrezzata di montascale e aree per le persone a mobilità ridotta. Investimento economico di 14,5 milioni di euro.
Dopo l’arrivo a Messina abbiamo avuto il piacere di visitare il nuovo traghetto e le nostre impressioni sono state molto positive. Con piacere abbiamo notato che in questo progetto la compagnia abbia messo tra i punti principali il comfort dei viaggiatori, cosi come avveniva nelle grandi navi FS degli anni 60 e 70. Ampie le rampe che dal ponte auto portano ai ponti superiori.
Nelle prossime settimane il traghetto effettuerà alcune corse prova nello Stretto di Messina per l’istruzione del personale, e solo dopo andrà ad affiancare le altre navi in servizio tra Messina Tremestieri e Villa San Giovanni. Nel frattempo una nave gemella è in costruzione. Consegnata prevista nel 2020.
Nella foto la nave traghetto Trinacria nel porto peloritano
Messina, 23 ottobre 2018 | Foto, Giovanni Russo
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