Bolognari, spetta solo al sindaco di Taormina decidere sul destino della ferrovia e stazione FS ?
TAORMINA – In relazione alle dichiarazioni rilasciate alla stampa in data 18/11/2018 dal sindaco di Taormina, Mario Bolognari, sul mantenimento al servizio regionale della stazione FS di Taormina-Giardini e dell’attuale linea ferrata tra Letojanni e Alcantara una volta completata la nuova variante tra Letojanni e Fiumefreddo, alcune affermazioni, a nostro parere, non trovano riscontro nei fatti più recenti.
Non comprendiamo come mai non sia stato convocato alla conferenza dei servizi il Comune di Giardini Naxos, ente locale interessatissimo dall’intervento, e da sempre favorevole al mantenimento dell’attuale tracciato, stazione Taormina-Giardini compresa, pur in presenza della nuova linea veloce raddoppiata che non viene messa minimamente in discussione. Una possibilità che, dal punto di vista tecnico, si potrebbe concretizzare tranquillamente ed a basso costo: basterebbe richiedere, in sede di conferenza dei servizi, la realizzazione di una interconnessione a Trappitello, opera da poche decine di migliaia di euro. Il progetto verrebbe ugualmente approvato con questa “prescrizione”, che non intaccherebbe minimamente l’iter realizzativo dell’opera.
Dal momento che in Comune di Giardini Naxos sarà assente alla conferenza dei servizi di giovedì prossimo, vogliamo rispettosamente rammentare al sindaco di Taormina quanto da egli stesso dichiarato recentemente alla stampa:
“Un’altra preoccupazione emersa è relativa alla destinazione che avrà la storica Stazione ferroviaria una volta che sarà stata spostata la tratta ferroviaria a monte. Da quanto mi risulta, da parte della proprietà non c’è alcun progetto. Anzi, le ferrovie sollecitano gli enti locali ad avanzare una proposta, così come mi è stato ribadito di recente. La mia idea è di mantenere la ferrovia da Letojanni all’Alcantara come metro leggera di superficie per il collegamento tra le spiagge più frequentate durante la stagione estiva. Il collegamento con la tratta che penetra lungo la Valle dell’Alcantara potrebbe arricchire il valore turistico e ambientale della ferrovia”.
“In questo quadro la Stazione di Taormina e Giardini Naxos – conclude Bolognari – potrebbe benissimo rientrare in un progetto di rifunzionalizzazione, solo parzialmente destinato alla mobilità e per il resto destinato a un contenitore culturale, come, per esempio, un museo. Il prossimo 29 novembre a Roma non si parlerà di questo, ma i tempi sono maturi per avviare una proficua e propositiva interlocuzione. Su questa idea spero di coinvolgere tutti i comuni interessati e di conquistare l’appoggio della Regione Siciliana per gli apporti finanziari necessari”
Dalle dichiarazione del sindaco di Taormina si evince un vivo interesse, non solo per quanto riguarda il territorio di Taormina ma anche dei territori interessati, nel mantenere l’attuale tracciato ferroviario sino a Letojanni. Siamo sicuri e certi che nella conferenza dei servizi che si terrà presso il ministero ribadisca e mantenga quanto affermato e portato avanti in questi mesi in relazione alla necessità di prescrivere l’interconnessione di Trappitello nell’approvazione del progetto definitivo del raddoppio ferroviario della Messina-Catania, oltre che a dimostrare coerenza con quanto messo in atto sino ad oggi portando avanti così un ulteriore sviluppo agli interessi economici e produttivi della propria comunità e a quella dei comuni interessati.
Nella foto il sindaco di Taormina Mario Bolognari
Taormina, 2018 | Foto, BlogTaormina
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