MESSINA – E’ passato qualche giorno ormai dalla fine delle feste di fine anno, e iniziamo questo 2025 tornando ad occuparci del tanto acclamato Sicilia Express, orgoglioso carosello mediatico consolatorio, alla bisogna anche turistico, constatando ormai che i riflettori mediatici sull’emergenza traporti tra la Sicilia e il continente si siano spenti in attesa delle prossime festività nazionali. Del treno lo scorso 23/12/2024 avevamo già pubblicato alcune nostre riflessioni.
Nel pomeriggio del 05/01/2025 a Messina Centrale abbiamo assistito a tutte quelle fasi che dall’arrivo alla partenza hanno interessato il viaggio di ritorno del Sicilia Express: in questo nostro nuovo video vi mostriamo i momenti salienti della manovra del convoglio e il movimentato via vai che lo circondava durante la lunga sosta.
Classificato fino a Messina Centrale come Exp 96502 e alla partenza da Messina Centrale come TS 96502, con la stessa composizione di carrozze usate nel viaggio di andata da Torino verso il sud , le due sezioni del treno sono arrivate rispettivamente alle ore 18.08 da Palermo e 18.28 da Siracusa. L’inizio della manovra di imbarco nel traghetto ha avuto inizio alle ore 19.15 e il trasferimento verso Villa San Giovanni è avvenuto con la nave traghetto Iginia.
In stazione erano presenti alla partenza circa cinquanta viaggiatori. A differenza di quanto riportato nei proclami politici, il convoglio non ci è sembrato pienamente esaurito, nonostante la stampa abbia riferito che sul treno vi fosse la totalità dei 540 posti occupati. Come per il viaggio di andata, in prevalenza ragazzi tra i 25 e i 30 anni.
Da sottolineare la notevole impressionante presenza di personale viaggiante, di sicurezza e servizio presente sul treno, probabilmente più di quella vista nel viaggio di andata, cosi come quella dei giornalisti intervenuti. Mancava soltanto l’orchestrina folkloristica e le danzatrici scalze viste in altre occasioni simili nella dirimpettaia Calabria.
Con l’arrivo a Torino Porta Nuova, per la cronaca il treno è giunto nella stazione piemontese alle ore 13.16 riuscendo a recuperare da Firenze la quasi totalità dei 96 minuti di ritardo, e dunque si chiude questo capitolo del Sicilia Express nella versione natalizia, per rivederlo presto a favore di un collegamento nazionale con Agrigento capitale della cultura 2025.
Cosa resterà di questa “splendida operazione”, molto ben supportata a livello mediatico? Nulla, se non le centinaia di video entusiastici che documentano l’esperienza degli influencer e giornalistica di un viaggio in treno in stile retrò della durata di oltre 22 ore da Palermo a Torino. Nonostante sia evidente che gli attuali collegamenti nazionali siano assolutamente insufficienti, non si è ancora intervenuto in maniera organica e strutturale alla mancanza di collegamenti stabili, fissi, ben programmati e che permettano ai siciliani di raggiungere il continente in modo affidabile e con un decente tempo di percorrenza.
In conclusione riportiamo i dati diffusi da Vittorio Messina, presidente di Confesercenti Sicilia e di Assoturismo, con il flusso turistico natalizio per la Sicilia che ha subito, in media, un calo del 20% rispetto all’annata 2023-2024, con picchi al ribasso fino al 25% in alcune città come Agrigento. In controtendenza soltanto Palermo e Catania con rialzi del 5%.
Come sempre, se qualcuno avesse qualcosa da aggiungere, non esiti a contattarci. Saremo ben lieti di dare spazio alle vostre opinioni e contributi sul nostro blog. Buona visione!
In anteprima una carrozza letti del Sicilia Express durante la manovra per l’imbarco sulla nave traghetto
Messina, 05 gennaio 2025 | Video, Giovanni Russo
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